Località, Cantone | Lugano, TI | Coord. staz. a valle | 717.026/095.414 ; 274 m.s.M | Coord. staz. a monte | 716.872/095.412 ; 328 m.s.M |
| Classificazione | Nazionale | Sopralluogo | 17.10.2009 tb | Inventario | 23.11.2010 pb |
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Gestore | | Fabbricante | Stigler Milano |
| Anno di costruzione | | Prima messa in esercizio | 1913 | Trasformazioni | 1978 | Impianto chiuso | 1986 |
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Situazione
Descrizione dell'impianto
La piccola funicolare al limite Sud della città vecchia di Lugano collega Piazza Luini, adiacente al lungolago, con Via Clemente Maraini che porta alla stazione di Lugano. L’impianto a fune è stato progettato a suo tempo come accesso al Grand Hotel Bristol. Quest’albergo, edificato dall’architetto ticinese Paolito Somazzi (1873-1914) in posizione panoramica rialzata, venne inaugurato nel 1903. Già nel 1907 l’ingegnere Mario Maffei inoltrò una prima domanda di concessione per la costruzione di una funicolare. La concessione fu però rilevata dalla società di gestione «Società Funicolare degli Angioli» fondata nel 1910 sotto la presidenza dell’architetto Otto Maraini (1859-1940). Nel 1911 fu presentato il progetto definitivo e nel 1913 la funicolare fu aperta al pubblico. L’impianto venne fornito dalla Officine Meccaniche Stigler (dal 1947 Stigler-Otis) di Milano, a suo tempo assai nota fabbrica di ascensori. Venne realizzata una funicolare a un solo binario senza scambi e una vettura unica. In realtà, si tratta di un ascensore inclinato con contrappeso e trazione elettrica. Il breve tracciato diritto presenta opere d’arte relativamente complesse. La linea dell’impianto a fune, collocata parallelamente alla Gradinata degli Angioli realizzata nel 1905, si snoda nella parte inferiore su una costruzione massiccia in blocchi squadrati di pietra naturale. Poco prima dell’entrata nella stazione a monte, la linea oltrepassa, mediante un ponte d’acciaio rivettato (travi con anima piena), Via Giuseppe Motta. La stazione a valle, affiancata alla Chiesa di Santa Maria degli Angioli (costruita negli anni 1499-1515), è aperta. La stazione a monte a carattere storico, è a forma di torretta ed era in origine collegata direttamente con l’Hotel Bristol tramite una passerella. Alla costruzione intonacata riccamente articolata sotto un tetto a padiglione debolmente inclinato, è anteposta una tettoia d’ingresso con affusolate colonne in ghisa. In questo edificio a forma di torretta è collocata, oltre alla sala macchine, anche la fossa del contrappeso. Lo chassis della vettura a due assali munito di freno a ganasce della ditta Stigler, fa parte dell’equipaggiamento originale. La semplice carrozzeria in metallo con rivestimento interno in legno può trasportare 28 passeggeri. I componenti del gruppo argani nella stazione a monte risalgono per lo più all’epoca della costruzione. Le ultime piccole trasformazioni della funicolare sono state effettuate nel 1978. Nel 1986 il Municipio decise la sospensione dell’esercizio del piccolo impianto a fune di proprietà del Comune di Lugano dal 1973. Il rinomato albergo Bristol presso la stazione a monte era stato chiuso già nel 1981 e nel 1995 l’imponente struttura alberghiera è stata trasformata in appartamenti in condominio. La funicolare ormai fuori esercizio con l’elegante stazione a monte, fa tuttora parte del quadro paesaggistico di Lugano.
Valutazione complessiva
La funicolare a un solo binario con contrappeso nella stazione a monte a forma di torretta è un impianto di trasporto a fune unico in Svizzera della, a suo tempo assai nota fabbrica di ascensori, Officine Meccaniche Stigler di Milano. La funicolare è quindi di elevato valore dal punto di vista della storia della tecnica. È degna di nota per la notevole componente originale e riveste un importante significato tipologico e storico-turistico come funivia di collegamento con il Grand Hotel Bristol. La linea, parallela alla Gradinata degli Angeli, costituisce un elemento caratteristico del quadro paesaggistico urbano di Lugano. Nonostante lo smantellamento della passerella di collegamento all’albergo, si tratta di un’opera riccamente dotata e appariscente. La funicolare è fuori servizio dal 1986.
Valutazione
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Concetto | | |
Idea di collegamento (visione) | | Accesso all’albergo: dal lungolago, al margine a Sud della città vecchia di Lugano, all’entrata del Grand Hotel Bristol in posizione panoramica sovrastante (ultimato nel 1903 e in esercizio fino al 1981, oggi appartamenti in condominio); in seguito anche funicolare urbana. |
Tracciato: progettazione, attuazione | | Tracciato molto breve e rettilineo; opere d’arte piuttosto complesse al fine di ottenere una linea di funicolare ideale; linea parallela alla Gradinata degli Angioli del 1905 che collega l’Hotel Métropol e l’Hotel Bristol con il lungolago; attraversamento della strada nella parte superiore della linea, con stazione a monte a forma di torretta per il superamento del dislivello. |
Tecnica dell’impianto di trasporto a fune | | |
Costruzione tecnica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materiali | | Ascensore inclinato a un solo binario con trazione elettrica; locale macchine e fossa del contrappeso nella stazione a monte a forma di torretta; due sottili funi traenti. |
Importanza dal punto di vista della tecnica degli impianti di trasporto a fune: principio, fabbricante | | Impianto di trasporto a fune unico in Svizzera della, a suo tempo assai nota fabbrica di ascensori, Officine Meccaniche Stigler di Milano (dal 1947 Stigler-Otis); in gran parte tramandato come d’origine. |
Edilizia e genio civile: costruzioni della linea, edifici | | |
Opere d’ingegneria | | Imponenti costruzioni della linea: nella sezione inferiore ponte in costruzione massiccia (con muratura composta da blocchi squadrati di pietra naturale); prima dell’entrata nella stazione a monte superamento della strada mediante un ponte d’acciaio rivettato (travi con anima piena). |
Architettura | | La stazione a valle è aperta; la stazione a monte è a carattere storico rinascimentale a forma di torre e collegata direttamente con l’Hotel Bristol madiante una passerella (oggi smantellata); integrata in un contesto di diversi edifici a valore storico (accanto al tracciato casa torre neogotica, Hotel Bristol con forme neobarocche,…). |
Costruzione architettonica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materiali | | Alta costruzione massiccia e, conforme al canone classico, riccamente articolata e intonacata con tetto a padiglione debolmente inclinato; nella zona d’entrata tettoia su colonnine affusolate in ghisa; precedente passerella di collegamento smantellata. |
Importanza a livello di tipologia edilizia | | Nonostante lo smantellamento della passerella di collegamento, rimane tuttora un’opera rimarchevole, riccamente dotata e appariscente. Di grande valore come componente essenziale dell’impianto a fune e come testimonianza architettonica. |
Autenticità: eredità materiale e ideale | | |
Entità e qualità dei componenti originari | | Per lo più conservati allo stato originale dell’epoca di costruzione. |
Qualità delle trasformazioni | | Rinnovamento della carrozzeria (anni ‘50). |
Integrità funzionale | | Collegamento all’albergo (passerella) smantellato. |
Storia culturale | | |
Persone, imprese, istituzioni | - | - |
Economia, turismo, trasporti, militare | | Impianto rilevante dal punto di vista della storia del turismo in relazione allo sviluppo del settore alberghiero e del forte incremento del turismo a Lugano; importanza piuttosto secondaria come mezzo di collegamento pubblico (sospensione dell’esercizio). |
Situazione territoriale | | |
Rispetto del paesaggio, dell’ambiente naturale, del contesto urbano | | Buona integrazione nel contesto urbano e con la Gradinata degli Angioli, elemento notevole del quadro paesaggistico; audace confronto: Chiesa di Santa Maria degli Angioli – stazione della funicolare. |
Infrastruttura | | |
Infrastruttura turistica/d’esercizio | | Albergo, in seguito collegamento urbano. |
Rete dei trasporti | | Presso la stazione a valle: strada principale, lungolago, pontili d’imbarco. |
Allegato 1: Dati tecnici
Percorso | | |
Scopo dell'impianto | | Servizio turistico, Servizio pubblico |
Lunghezza inclinata | | 145 m |
Dislivello | | 54 m |
Pendenza massima; media | | 475 o/oo; 387 o/oo |
Scartamento | | 1000 mm |
Tipo di funicolare | | 1 veicolo, 1 impianto a contrappeso |
Sottostruttura | | Calcestruzzo |
Ponti/viadotti, tipo di costruzione | | Costruzione in metallo, travi con anima piena |
Ponti/viadotti, numero | | 1 |
Ponte/viadotto il più lungo | | 15 m |
Edifici | | |
Nome della stazione a valle; Stazione a valle tipo di costruzione | | 1913; Via Nassa; senza edificio |
Nome della stazione a monte; Stazione a monte tipo di costruzione | | 1913; Via Maraini; Costruzione massiccia (calcestruzzo/muratura) |
Funi | | |
Fune traente, numero; diametro | | 2; 22 mm |
Trazione | | |
Stazione motrice | | nella stazione a monte |
Argano, tipo | | Motore a corrente continua controllato da comando Ward-Leonard |
Argano d'emergenza (evacuazione) | | a gravitazione |
Freni | | |
Freno di servizio | | 1911; Freni a tamburo |
Freno di sicurezza | | 1911; Freni a tamburo |
Freni del carrello | | 1911; Freni a morsa sulle rotaie |
Attrezzature meccaniche | | |
Apparecchiature elettriche | | |
Modo di regime | | Comando manuale, Controllato nella sala di controllo, Telecomandato dall'agente di scorta |
Veicoli | | |
Numero di veicoli | | 1 |
Persone per veicolo | | 28 |
Carichi utili; Veicolo, peso a vuoto | | 2240 kg; 4000 kg |
Porte a serraggio automatico | | no |
Carrozzeria, lunghezza; larghezza; altezza | | 8000 mm; 1500 mm; 2200 mm |
Carrozzeria, tipo | | Costruzione in metallo |
Châssis, nome del costruttore | | 1911; Stigler |
Châssis, numero di assi | | 2 |
Fissazione della fune traente | | Testa fusa |
Performance di trasporto | | |
Velocità di marcia massima; Durata del tragitto | | 1.5 m/s; 2 min. |
Capacità di trasporto, persone | | 300 pers./h |
Personale di servizio | | 1 pers. |
Allegato 2: Riferimenti
Bundesinventare |
- | ISOS (national) | Lugano, città |
Archive |
- | SWA BS CH Verkehr B 374 / Verkehr B 575 (Funicolare degli Angioli / Trasporti Pubblici Luganesi ) |
- | IKSS Meiringen |
Quellen |
- | Rivista tecnica della Svizera italiana. Organo della Società Ticinese degli Ingenieri ed Architetti, Lugano: 1911, no. 8 |
Literatur |
- | Gaulis, Louis: Schweizer Pioniere der Hotellerie, Paudex : Editions de Fontainemore, 1976 |
- | Lugano, INSA Inventario Svizzero di Architettura 1850-1920, vol. 6, Zurigo: Orell Füssli, 1991, p. 205-355 |
- | Lugano hôtels. Alberghi, storia, architettura, Lugano: Edizioni Città di Lugano, 1998 |
- | Flückiger-Seiler, Roland: Hotelpaläste. Zwischen Traum und Wirklichkeit, Baden: Hier + Jetzt, 2003 |
e-docs |
- | http://www.funimag.com/suisse/angioli01.htm |
- | http://www.hotelarchiv.ch/index.php?page=hotel-bristol-in-lugano-ti&hl=de_DE |
- | http://oieiai.blogspot.com/2008/11/funicolare-degli-angioli.html |
- | http://www.stahlseil.ch/gallery/main.php?g2_itemId=71671 |
- | http://wikimapia.org/4071882/de/Funicolare-degli-Angioli |
Allegato 3: Anno di costruzione dei componenti
Allegato 4: Relazioni
Fabbricante | Stigler | | Officine Meccaniche Stigler | | |
Impianto prossimo | 61.029 | StB | Lugano Città - Stazione FFS, Lugano | | |
Allegato 5: Una selezione di immagini