Località, CantoneAirolo, TI
Coord. staz. a valle679.550/148.840 ; 1610 m.s.M
Coord. staz. a monte679.370/147.530 ; 2122 m.s.M
ClassificazioneRegionale
Sopralluogo05.08.2009 eb
Inventario21.11.2010 pb

GestoreLBA / TGM
FabbricanteOehler/Garaventa

Anno di costruzione1948
Prima messa in esercizio1948
Trasformazioni1986
veicolo

Situazione

Descrizione dell'impianto

L’impianto a fune è stato realizzato durante la costruzione degli impianti di fortificazione sul Passo del San Giacomo, che collega la Val Formazza in Italia con la Val Bedretto in Ticino. Dopo la realizzazione nel 1929 da parte italiana, di una strada carrozzabile sul Passo del San Giacomo, l’esercito svizzero ha presentato nel 1931 un progetto di fortificazione del valico. I lavori di costruzione iniziarono nel 1935 e proseguirono fin dopo la seconda guerra mondiale. Oltre ad altre opere di fortificazione venne realizzata l’opera di fanteria San Giacomo con una semplice casermetta con muri rinforzati, una piccola cappella e una stazione della funivia nonché altri impianti sotterranei con postazioni per mitragliatrici. Della teleferica a va e vieni realizzata per il rifornimento dello sbarramento nel 1948, è stata conservata solo la sezione inferiore. La sezione inferiore porta da All'Acqua, attraversa la Val Cavagnolo fino a una dorsale ai piedi di una propaggine della catena montuosa di Grandinagia (il forte di artiglieria Grandinagia è oggi completamente vuoto). Nella parte inferiore, la linea della teleferica procede attraverso una zona con bosco rado. Nella parte superiore attraverso l’arido paesaggio montano. Dall’attuale stazione d’arrivo, un tempo stazione intermedia, la sezione superiore leggermente deviata rispetto a quella inferiore, portava all’opera di fanteria San Giacomo. La sezione conservata è costituita da una teleferica a va e vieni a doppia via di corsa fornita dalla ditta Oehler di Aarau. Come sistema di messa in tensione della fune portante e della fune traente, si optò per il sistema ad ancoraggio fisso. L’argano, collocato nella stazione a valle, agisce sulla corona dentata aperta della puleggia motrice. Il motore, il riduttore e il freno di servizio risalgono, come pure il comando e il sistema di telesorveglianza, all’anno di trasformazione 1986. Gli snelli sostegni a traliccio e i due veicoli aperti sono conservati allo stato originale. Come veicoli sono utilizzate semplici barelle con sospensioni corte e carrelli con due rulli ciascuno. La stazione a valle, integrata nel paesaggio, è una costruzione massiccia a un piano con tetto a uno spiovente con copertura vegetale. La stazione a monte è una baracca di forma allungata in muratura, calcestruzzo, acciaio e legno. Essa si estende verso montagna come caverna nel pendìo. È previsto il mantenimento per usi privati della sezione inferiore, ancora esistente, della teleferica di trasporto militare.


Valutazione complessiva

Lo sbarramento San Giacomo, appartenente al dispositivo di fortificazione del Passo del San Gottardo, è di importanza nazionale. La teleferica militare costituisce una parte importante di quest’opera di fortificazione, benché sia rimasta conservata solo la sezione inferiore. Essa risale, per quanto concerne il tracciato, i sostegni, i veicoli e gli edifici delle stazioni in ampia misura al periodo di costruzione 1948. La teleferica a va e vieni a doppia via di corsa dispone ancora di numerosi componenti dell’impianto originale Oehler. Una modesta trasformazione della teleferica è stata effettuata nel 1986 dalla ditta Garaventa. È previsto il mantenimento della sezione inferiore della teleferica militare e l’eventuale gestione successiva da parte di privati.


Valutazione

Concetto
Idea di collegamento (visione)buonoImpianto a fune realizzato in occasione della costruzione del dispositivo di fortificazione del Passo del San Giacomo che collega l’Italia (Domodossola) con la Val Bedretto; rifornimento dello sbarramento/dell’opera di fanteria San Giacomo; elemento del dispositivo di fortificazione del San Gottardo; sbarramento di All’Acqua.
Tracciato: progettazione, attuazionemolto buonoSezione inferiore dell’impianto a due tronchi che portava sul Passo del San Giacomo (sezione superiore da poco smantellata): nel tratto inferiore attraverso parte della Val Cavagnola sulla cresta della catena montuosa Grandinagia tra la Val Cavagnola e la Val d'Olgia; stazione a monte in origine stazione intermedia; vecchio tracciato della seconda sezione deviato rispetto alla sezione inferiore.
Tecnica dell’impianto di trasporto a fune
Costruzione tecnica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materialibuonoTeleferica a va e vieni a doppia via di corsa ZP 500 con una fune portante e una fune traente/corsia per il materiale; messa in tensione della fune portante e della fune traente mediante sistema ad ancoraggio fisso; argano con corona dentata aperta su puleggia motrice installato nella stazione a valle; per ciascun veicolo due carrelli con sospensioni corte; barella aperta; affusolati sostegni a traliccio; parti visibili eseguite in colori mimetici; tipo impianto a fune di approvvigionamento.
Importanza dal punto di vista della tecnica degli impianti di trasporto a fune: principio, fabbricantemolto buonoEsempio rappresentativo degli impianti a fune di rifornimento fissi, realizzati in occasione della costruzione dell’opera di fortificazione della Svizzera centrale (ridotto nazionale); presumibilmente S.P. ZP 500 con consistente dotazione originaria della ditta Oehler di Aarau che ha realizzato numerosi impianti per l’esercito svizzero; tipica impiantistica Oehler.
Edilizia e genio civile: costruzioni della linea, edifici
Opere d’ingegneria--
ArchitetturabuonoSemplici ma efficaci opere di protezione per i dispositivi delle stazioni; impegno per la buona integrazione nel contesto edificato e paesaggistico.
Costruzione architettonica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materialibuonoStazione a valle: costruzione massiccia bassa a base relativamente larga a un piano con tetto a uno spiovente con copertura vegetale; stazione a monte: baracca di forma allungata in costruzione mista (muratura, calcestruzzo, acciaio, legno) sotto un tetto a due falde ed estesa verso montagna come caverna nel pendìo (caverna a uso militare).
Importanza a livello di tipologia ediliziamolto buonoGli edifici delle stazioni sono parte integrante della prima fase di costruzione del 1948 e fanno parte, in virtù della loro età e dell’impiego per scopi militari, dei componenti di maggior rilievo dell’impianto.
Autenticità: eredità materiale e ideale
Entità e qualità dei componenti originarimolto buonoLa sezione inferiore è stata mantenuta originale in modo notevole dal periodo di costruzione del 1948: segnatamente il tracciato, gli edifici delle stazioni, i sostegni, i veicoli e il ripetitore.
Qualità delle trasformazionimolto buonoArgano, freno di servizio, comando e telesorveglianza rinnovati nel 1986.
Integrità funzionalebuonoLa sezione superiore di accesso al passo è stata smantellata; è previsto il mantenimento della sezione inferiore a scopo e uso privato.
Storia culturale
Persone, imprese, istituzioni buonoAlfred Oehler come assoluto specialista per la costruzione di impianti a fune militari.
Economia, turismo, trasporti, militareeccellenteImportante in relazione allo sbarramento San Giacomo(realizzato dal 1935), all’interno del quale era integrato anche il fondovalle, ossia All’Acqua. Missione: sbarrare il passo del San Giacomo; principale fase di costruzione durante la guerra, modifiche, segnatamente la costruzione dopo il servizio attivo.
Situazione territoriale
Rispetto del paesaggio, dell’ambiente naturale, del contesto urbanomolto buonoImpianto relativamente vicino al terreno (distanza dal suolo, sospensioni corte); colori mimetici: in virtù dell’obiettivo militare di ridurre al minimo l’appariscenza, relativamente discreto per quanto concerne la visibilità; nella parte inferiore attraverso una zona con bosco rado, nella parte superiore attraverso l’arido paesaggio montano.
Infrastruttura
Infrastruttura turistica/d’eserciziomolto buonoOpera di fanteria presso San Giacomo con casermetta; postazioni per mitragliatrici e piccola cappella.
Rete dei trasportimediocreNelle immediate vicinanze funivia (TI-BED-1) per Stabbiascio, strada di raccordo Val Bedretto/Novena.

Allegato 1: Dati tecnici

Percorso

Immagini
Scopo dell'impiantoServizio privato / servizio d'impresa, Servizio militare
Lunghezza inclinata1435 m
Dislivello512 m
Portata massima719 m
Distanza dal suolo massima80 m
Pendenza massima; media776 o/oo; 383 o/oo
Scartamento intervia2400 mm
Sostegni di linea, numeroImmagini4
Sostegno di linea, tipo di costruzione; formaCapriata in metallo; Sostegno di linea in forma di T
Sostegno di linea, nome del costruttore1948; Oehler

Edifici

Nome della stazione a valle; Stazione a valle tipo di costruzioneImmagini1948; All'Acqua; Costruzione massiccia (calcestruzzo/muratura)
Nome della stazione a monte; Stazione a monte tipo di costruzioneImmagini1948; Grandinagia; Costruzione in legno, Costruzione massiccia (calcestruzzo/muratura)

Funi

Fune portante, tipoFune completamente chiusa d'un solo pezzo
Fune portante, numero/via; diametro1; 18 mm
Fune traente, numero; diametro1; 12 mm
Contra-fune, numero; diametro1; 12 mm

Trazione

Immagini
Stazione motricenella stazione a valle
Motore, nome del costruttoreImmagini1986; ASEA
Argano, tipo; Potenza del motoreMotore trifase con commutatore; 20 kW
Cambio, nome del costruttoreImmagini1986; Kissling
Argano d'emergenza (evacuazione)ImmaginiMotore a combustione interna

Freni

Freno di servizioImmagini1986; Freni a tamburo
Freno di sicurezzaImmagini1948; Freni a nastro
Freni del carrelloSenza freni del carrello

Attrezzature meccaniche

Dispositivo di tensione del fune portanteImmaginiDoppio ancoraggio
Dispositivo di tensione del fune traenteImmaginiDoppio ancoraggio

Apparecchiature elettriche

Comando, nome del costruttoreImmagini1986; Garaventa
RipetitoreImmagini1948; Meccanico, indicatore di posizione del veicolo
Impianto di telesorveglianza, nome del costruttoreImmagini1986; Kündig
Modo di regimeComando manuale
Sistema di telecomunicazioneTelefono

Veicoli

Immagini
Numero di veicoli2
Persone per veicolo4
Carichi utili; Veicolo, peso a vuoto500 kg; 150 kg
Cabine, nome del costruttore1948; Oehler
Cabine, lunghezza; larghezza; altezza2100 mm; 700 mm; 700 mm
Porte a serraggio automaticono
Sospensione, nome del costruttore; tipoImmagini1948; Oehler; Costruzione tubolata
Carrello, nome del costruttoreImmagini1948; Oehler
Fissazione della fune traenteImmaginiTesta fusa

Performance di trasporto

Velocità di marcia massima; Durata del tragitto3 m/s; 8 min.
Capacità di trasporto, persone30 pers./h
Personale di servizio2 pers.

Allegato 2: Riferimenti

Bundesinventare
-IVS (national)TI 9.0.2: (Airolo-) All'Acqua-Passo San Giacomo (-Domodossola); Ri di Val d'Olgia-Carnisc
andere Inventare
-Inventar der Kampf- und FührungsbautenSperrstelle All'Acqua: regional; Sperrstelle San Giacomo: national
Archive
-IKSS Meiringen
Literatur
-Oehler, Alfred: Die Militär-Seilbahnen der schweizerischen Armee im Weltkrieg 1939 bis 1945, in: Schweizerische Bauzeitung SBZ, vol. 127/128 (1946), p. 77-80
-Schneider, Hans Rudolf: San Giacomo, 2007, Version vom 26.04.2010, URL: http://www.festung-oberland.ch/AnlagenSchweiz/TI/TI-Sperren/SanGiacomo/SanGiacomo.html
e-docs
-http://www.festung-oberland.ch/AnlagenSchweiz/TI/TI-Sperren/SanGiacomo/SanGiacomo.html  
-http://www.ar.admin.ch/internet/armasuisse/fr/home/themen/Immobilien/historische.parsys.0013.downloadList.00131.DownloadFile.tmp/ticino.pdf  

Allegato 3: Anno di costruzione dei componenti

Grafico degli anni

Allegato 4: Relazioni

FabbricanteGaraventaGaraventa
FabbricanteOehlerOehler & Co., Eisenwerke
Impianto prossimoTI-BED-1P-015All'Aqua - Stabbiasco, Bedretto

Allegato 5: Una selezione di immagini

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